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Appalti di lavori. White list: nuove attività nella lista dei settori a rischio infiltrazione mafiosa

ANITA informa che, al fine di rendere più penetranti i controlli antimafia verso coloro che operano in ambiti considerati particolarmente appetibili dalla criminalità, l’art. 4-bis del DL 8 aprile 2020, n. 23 – convertito con modificazioni dalla Legge 5 giugno 2020, n. 40 – ha apportato modifiche all’elenco delle attività poste sotto attenzione.

Lo ha reso noto il Ministero dell’Interno con circolare del 28 luglio 2020, allegata, comunicando l’introduzione di nuove attività a rischio di infiltrazione mafiosa che riguardano i servizi funerari e cimiteriali, la ristorazione, la gestione delle mense e il catering.

Nella categoria dei servizi ambientali sono confluiti l’attività di raccolta, trasporto (sia nazionale che transfrontaliero, anche se svolto per conto di terzi), trattamento e smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento, bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.

Si ricorda che l’art. 1 della Legge 6 novembre 2012, n. 190, ha messo a sistema le c.d. “white list”, prevedendo l’istituzione presso ogni Prefettura dell’elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori, operanti in settori “sensibili”, il quale assolve non solo a una funzione di documentazione interna ma costituisce anche lo strumento attraverso il quale i soggetti interessati acquisiscono conoscenza delle imprese iscritte alle “white list”.

Alla luce delle modifiche apportate si è reso necessario aggiornare la modulistica pubblicata sui siti istituzionali delle Prefetture, relativa alla domanda di iscrizione e quella con la quale l’impresa iscritta comunica l’interesse a permanere nella “white list”, e rivedere l’articolazione dell’elenco delle attività della “white list”, secondo lo schema riportato nell’Allegato A alla circolare in esame.

Le Prefetture provvederanno a trasferire d’ufficio le imprese iscritte nelle Sezioni I (Trasporto di materiali a discarica per conto terzi) e II (Trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto terzi) della precedente versione del documento, nella nuova Sezione riferita ai servizi ambientali, mantenendo ferma la data di scadenza dell’iscrizione.

Riferimenti:
Confindustria Umbria – Area Ambiente e Sicurezza – trasporti@confindustria.umbria.it
Dott. Dominici Tel. 0744/443418 – Dott. Di Matteo Tel. 075/5820227