Covid-19. Chiarimenti Inail su ripresa riscossione versamenti dei premi e DURC

L’INAIL, con la circolare n. 23 del 27 maggio 2020, allegata, ha fornito le indicazioni operative in materia di ripresa della riscossione dei versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria e di DURC, a seguito della sospensione dovuta all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

L’Istituto specifica che i versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020.

L’INAIL ricostruisce nella premessa – che riporta anche nell’allegato n. 1 – tutte le modifiche normative intervenute sul tema: il decreto legge n. 34/20 cd. “Rilancio” ha disposto agli articoli 126 e 127 il rinvio a settembre 2020 della ripresa dei pagamenti sospesi ai sensi dell’articolo 18 del decreto legge 23/20 cd. “Liquidità”, nonché degli articoli 61 e 62 del decreto legge n. 18/20 cd. “Cura Italia”, convertito con modificazioni dalla legge n. 27/20.

L’articolo 81 del decreto legge “Rilancio” ha inoltre nuovamente modificato, con specifico riferimento al DURC, l’articolo 103 comma 2, primo periodo, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020 n. 27, specificando che l’ulteriore proroga disposta dalla legge di conversione fino al 29 ottobre 2020 del periodo di validità degli atti indicati nella medesima norma, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, non si applica ai documenti unici di regolarità contributiva.

Ora l’istituto fornisce – nell’allegato n. 2 – un utile specchietto di riepilogo relativo alla ripresa degli adempimenti e versamenti sospesi.

La circolare quindi ricorda che il decreto legge “Rilancio” ha stabilito che i versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020.

L’Istituto poi riporta i numeri di riferimento da indicare nel modello F24 alla ripresa dei versamenti, per cui si rinvia alla circolare INAIL.

Infine, la circolare specifica nuovamente che i DURC restano esclusi dagli atti per i quali è stato disposto dalla legge 24 aprile 2020 n. 27 di conversione del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, l’ampliamento del periodo di scadenza e di quello riferito alla conservazione della validità dei medesimi.

Inoltre si ricorda che attraverso la funzione “Consultazione” presente nel servizio, oltre ai Durc online in corso di validità, sono stati resi disponibili quelli con scadenza di validità nell’arco temporale compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 per i quali opera la conservazione della validità fino al 15 giugno 2020.

Più in generale sul DL Rilancio, si rinvia anche alla notizia con gli approfondimenti a cura di Confindustria Umbria.

Riferimenti:
Confindustria Umbria
Area Relazioni Industriali – sindacale@confindustria.umbria.it – 075/58201 – 0744/443411