Emergenza COVID-19. Cassa integrazione: semplificazioni per le domande di CIGO e FIS

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 2101, allegato, con cui illustra le nuove semplificazioni procedurali per le domande di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario, introdotte a beneficio delle aziende, utili anche ai fini della proroga disposta con il decreto legge cd. “Rilancio” che, ricordiamo, ha previsto la possibilità di fruire (entro il 31 agosto 2020) di ulteriori 5 settimane di CIGO nei casi in cui si siano già fruite le nove settimane disposte con Decreto “Cura Italia”.

L’INPS informa che è stata aggiornata e implementata la funzione “Copia domanda CIGO” per accelerare l’invio delle domande basandosi sulle precedenti già inoltrate. Gli unici elementi che non potranno essere copiati sono il ticket, in quanto per ogni domanda ne deve essere creato uno nuovo e gli allegati, che per la causale “COVID-19” non sono obbligatori.

Le informazioni di dettaglio della presente procedura sono illustrate nell’allegato n. 1 al messaggio in commento, che fornisce un’interessante sintesi della procedura da seguire e che riportiamo in allegato.

Inoltre, viene introdotta una facilitazione anche per dichiarare le giornate fruite di CIGO con causale “COVID-19”. A tal proposito l’allegato n. 2 del messaggio, anch’esso allegato, fornisce un file Excel semplificato che può essere utilizzato dalle aziende per le domande di proroga con causale “COVID-19”.

Il conteggio del residuo si basa sul presupposto che si considera fruita ogni giornata in cui almeno un lavoratore, anche per un’ora, sia stato posto in CIG. Per ottenere le settimane residue, si divide il numero delle giornate fruite per 5 o 6, a seconda dell’orario contrattuale aziendale.

A titolo esemplificativo si riporta il seguente caso:
periodo dal 01/03/2020 al 01/05/2020. Settimane richieste 9. Al termine del periodo si contano 30 giornate di cassa (giorni in cui si è fruito di CIGO, indipendentemente dal numero dei lavoratori). Si divide il numero di giornate fruite per il numero di giorni settimanali in cui è organizzata l’attività, 5 o 6, e si ottiene il numero di settimane usufruite. Per esempio: 30/5 = 6 settimane. Residuerebbero, pertanto, 3 settimane che sarà possibile richiedere con nuova domanda.

Infine, l’Istituto ha attivato la funzione “Duplica domanda” riferita alle domande di assegno ordinario con causale “COVID-19”.

Con la funzione “Cerca esiti” è possibile effettuare la duplicazione di una domanda già inviata con causale “COVID-19”, indicando il nuovo periodo e il tipo di pagamento. Invece, non è possibile modificare l’elenco dei beneficiari e la causale per i quali sarà necessario inviare una nuova domanda con la consueta funzione “Invio domande” nel menu principale dell’applicazione.

Riferimenti:
Confindustria Umbria
Area Relazioni Industriali – sindacale@confindustria.umbria.it– 075/58201 – 0744/443411