Incentivi per autoconsumo e comunità energetiche da fonti rinnovabili

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha firmato il Decreto attuativo – allegato – che individua la tariffa incentivante per la remunerazione degli impianti a fonti rinnovabili inseriti nelle configurazioni per l’autoconsumo collettivo e nelle comunità energetiche.

Il provvedimento prevede che l’energia elettrica prodotta da ciascuno degli impianti a fonti rinnovabili facenti parte delle configurazioni di autoconsumo collettivo, ovvero di comunità energetiche rinnovabili e che risulti condivisa, ha diritto ad una tariffa incentivante in forma di tariffa premio pari a:

a) 100 €/MWh nel caso in cui l’impianto di produzione faccia parte di una configurazione di autoconsumo collettivo;

b) 110 €/MWh nel caso in cui l’impianto faccia parte di una comunità energetica rinnovabile.

L’incentivo, riconosciuto per un periodo di 20 anni e gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è cumulabile con il Superbonus al 110% nei limiti previsti dalla legge.

La misura è strutturata per promuovere l’autoconsumo condiviso, anche tramite l’impiego dei sistemi di accumulo e punta a trasformare l’attuale sistema elettrico centralizzato, alimentato da combustibili fossili, in un sistema decentrato ed efficiente, alimentato con energie pulite, inesauribili e non inquinanti.

Il Decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Riferimenti:
Confindustria Umbria – Area Energia
Federico Nardelli 075/5827420 – 3346014982 – nardelli@confindustriaumbriaservizi.it