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Lorena Antoniazzi mette a punto un sistema per sanificare con l’ozono i capi dei negozi 

La cabina di sanificazione di Lorena Antoniazzi

Per consentire agli amanti del brand Lorenza Antoniazzi di tornare a fare acquisti in piena sicurezza, l’azienda umbra Sterne International ha messo a punto, con la collaborazione di un gruppo di esperti, un sistema di sanificazione del tutto originale. 

Si tratta di uno “ionizzatore” a vetrina pensato e costruito sulle esigenze dell’azienda per una sanificazione a base di ozono completa e veloce di tutti i capi che vengono provati dalle clienti. 

La vetrina, progettata da un architetto e realizzata da un artigiano specializzato in esclusiva per Lorena Antoniazzi, è collegata a un’apparecchiatura certificata di produzione giapponese. I capi provati vengono appesi all’interno della cabina è in pochi secondi vengono sanificati da virus, batteri e muffe e sono pronti per essere di nuovo indossati. 

La cabina, realizzata in ferro corten in linea con lo stile delle boutique, sarà collocata in ciascuno dei negozi a marchio Lorena Antoniazzi in Italia e in Europa e, presto, anche nei corner del brand umbro che si trovano all’interno degli store internazionali multimarca. Il sistema di sanificazione rimarrà in uso anche una volta superata la pandemia. 

“In un momento di estrema incertezza – spiega Andrea Mirabassi, responsabile merchandising & retail di Lorena Antoniazzi – abbiamo voluto offrire ai nostri clienti la possibilità di assistere in diretta al processo di sanificazione e igienizzazione dei capi all’interno delle nostre boutique; oltre alla rimozione di qualsiasi tipo di virus vogliamo curare anche l’igiene dei capi indossati per prova dalle nostre clienti”. 

Sin dai primi giorni dell’emergenza legata al Coronavirus, l’azienda, specializzata nella produzione di maglieria e abbigliamento d’alta gamma made in Italy, ha prestato particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza e alla salute dei propri collaboratori e clienti attuando tutte misure di sicurezza e di igiene previste dalle normative e dotando tutti i negozi di disinfettanti con il proprio marchio e mascherine e personalizzate da donare ai clienti. 

L’azienda, inoltre, si era immediatamente mobilitata a favore del sistema sanitario regionale facendosi promotrice di una raccolta fondi per sostenere i reparti di terapia intensiva e rianimazione dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e donando alla Protezione civile del comune di Perugia mascherine ad uso della collettività.