Irregolarità in materia di lavoro e nuovo potere di disposizione del personale ispettivo: prime indicazioni

L’art. 12 bis del Decreto Legge n. 76/2020 (Decreto “Semplificazioni”) ha notevolmente ampliato l’ambito di applicazione del potere di disposizione del personale ispettivo, introducendo un presidio sanzionatorio in relazione al rispetto della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale.

Nello specifico, come evidenziato nella circolare INL n. 5/2020, allegata, il personale ispettivo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro potrà adottare nei confronti del datore di lavoro un provvedimento di disposizione, immediatamente esecutivo, nel caso in cui venga accertata una violazione degli obblighi derivanti da norme di legge o da contratti collettivi applicati, per i quali non è prevista alcuna conseguenza in caso di mancata o errata applicazione.

La mancata ottemperanza della disposizione comporta una sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro.

Contro la disposizione è ammesso ricorso, entro 15 giorni, al Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro.

La norma potrebbe avere una portata rilevante in quanto applicabile a numerose casistiche che non sono attualmente soggette a specifiche sanzioni penali o amministrative.

Riferimenti:
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Cristiano Di Berardino – T. 0744 443412 – C. 338 6586066 – diberardino@confindustria.umbria.it
Luca Bartolucci – T. 075 5820223 – C. 334.6389785 – bartolucci@confindustria.umbria.it