La Regione Umbria ha pubblicato sul proprio sito la DGR n. 1196 del 9 dicembre 2020 con “Indirizzi per la sorveglianza e strategia diagnostica per COVID-19 e recepimento delle Circolari Ministeriali del 30.11.2020 e del 04.12.2020”. Con il provvedimento, disponibile in allegato, sono state adottate le “Linee di indirizzo per la sorveglianza e strategia diagnostica nell’uso dei test per il COVID-19” (Allegato 1), approvate dal Comitato tecnico scientifico il 27 novembre scorso e redatte in conformità a quanto previsto dal Dpcm 3 novembre 2020 e dalla circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020.
In particolare, la Deliberazione regionale stabilisce che:
- fino a quando il Ministero della Salute non indicherà ufficialmente che il “caso confermato” può essere definito tale anche sulla base del solo test antigenico rapido positivo, per la gestione del caso sospetto e per l’accesso al Pronto Soccorso deve essere utilizzato il test molecolare;
- qualora nella Regione si registri un numero contenuto di nuovi casi positivi giornalieri, sarà possibile eseguire il test molecolare ai contatti stretti in decima giornata sulla base di specifiche ulteriori indicazioni regionali legate all’andamento epidemiologico.
Sono state inoltre approvate le “Disposizioni per l’esecuzione del test antigenico su tampone oro/rinofaringeo e del test sierologico per SARS-CoV-2 presso laboratori privati/punti prelievo/luoghi di lavoro” (Allegato 2), che prevedono, tra l’altro, che il soggetto risultato positivo al test antigenico o sierologico effettuato presso privato e che deve quindi sottoporsi al test molecolare necessario al fine della definizione della diagnosi, potrà effettuarlo:
- presso lo stesso laboratorio/punto prelievo/medico competente che deve assicurare tale possibilità con prelievo del tampone durante la stessa seduta (nel caso sia stato eseguito un test rapido) e analisi presso i laboratori autorizzati dell’elenco regionale (DGR n. 571/2020), con costi a carico del soggetto richiedente. Il soggetto dovrà porsi in isolamento domiciliare fiduciario fino al referto del test molecolare;
- avvalendosi del servizio pubblico. In tal caso il soggetto, in seguito a segnalazione di positività da parte del laboratorio privato/punto prelievo/medico competente con le modalità previste, verrà preso in carico dall’ISP, che provvederà alla prescrizione e programmazione del test molecolare, con costo a carico della sanità pubblica, fermo restando che, in attesa dell’esecuzione dello stesso, il soggetto dovrà permanere in isolamento domiciliare fiduciario;
Con la Deliberazione regionale viene altresì disposto che il costo del test antigene, del test sierologico e del test molecolare eseguiti presso strutture private, è a carico del soggetto richiedente.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla lettura della DGR e degli altri allegati:
- Allegato 3 – Circolare del Ministero della Salute 30/11/2020
- Allegato 4 – Circolare del Ministero della Salute n. 25420 del 04/12/2020
Riferimenti:
Area Ambiente, Sicurezza e Trasporti – sicurezza@confindustria.umbria.it
Andrea Dominici – T. 0744 443418 – C. 338 6278499 – dominici@confindustria.umbria.it
Andrea Di Matteo – T. 075 5820227 – C. 335 1215606 – dimatteo@confindustria.umbria.it