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Un secolo di alchimie: SACI Industrie festeggia 100 anni di storia e futuro

La storica azienda umbra, guidata dalla famiglia Campanile, ha celebrato il traguardo del secolo insieme a dipendenti, collaboratori e istituzioni

Ponte San Giovanni 27 ottobre 2025 – Un secolo di impresa, di passione e di capacità di trasformazione. Domenica 26 ottobre SACI Industrie ha celebrato i cento anni di attività con una giornata di festa nella sede di Ponte San Giovanni.

Da sinistra: Lorenzo, Antonio, Maria Pia, Filippo e Alessandro Campanile

L’evento, organizzato dalla famiglia Campanile, ha riunito dipendenti, collaboratori e istituzioni in un momento di riconoscimento e gratitudine verso chi, in quattro generazioni, ha contribuito a costruire e far crescere una delle realtà industriali più solide e longeve dell’Umbria.

Alla cerimonia istituzionale, aperta dai saluti del Presidente di SACI Antonio Campanile, hanno preso parte la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli e don Simone Sorbaioli, Vicario generale della Diocesi perugina. Tutti gli interventi hanno sottolineato il valore di SACI come esempio di impresa familiare capace di innovare, mantenendo saldi i legami con il territorio e la comunità.

Durante la serata è stato presentato il volume “SACI – Un secolo di alchimie”, scritto da Antonio, Filippo, Alessandro e Lorenzo Campanile con la collaborazione di Nino Miccolis e i testi a cura di Giovanni Maria Gambini, che racconta in forma narrativa la lunga storia dell’azienda, dalle origini come piccolo saponificio fondato nel 1925 da Antonio Campanile senior, fino all’attuale gruppo industriale che opera a livello nazionale e internazionale nel settore chimico e dei detergenti.

Le radici della storia di SACI affondano ai primi del Novecento, quando Antonio Campanile senior avviò la produzione di cremore di tartaro e lieviti chimici, per poi dedicarsi nel 1925 alla fabbricazione del sapone. Nel secondo dopoguerra, il figlio Salvatore ampliò l’attività con un approccio industriale moderno, trasferendo la produzione in Strada dei Loggi dove ancora oggi si trova la sede dell’azienda.

Con il passare dei decenni, l’azienda si è evoluta, mantenendo una forte identità familiare e consolidando la propria presenza in Italia e all’estero, con un sistema produttivo innovativo e una solida reputazione costruita sul lavoro e sulla continuità.

Il presidente Antonio Campanile, terza generazione alla guida dell’azienda, ha voluto dedicare il suo intervento al valore di questa eredità e al futuro dell’impresa:

Antonio Campanile, presidente SACI

“Sono felice di condividere la festa per i nostri cento anni – ha sottolineato – Tutto è cominciato ai primi del Novecento, quando mio nonno Antonio si stabilì a Ponte San Giovanni e nel 1925 avviò la produzione di sapone. Mio padre Salvatore, nel secondo dopoguerra, ne raccolse l’eredità.
A loro va il mio primo ringraziamento, perché da quel trampolino è partito tutto il nostro sviluppo. Oggi SACI rappresenta una risorsa economica importante per tutta l’Umbria. Il nostro impegno, mio e dei miei figli, è stato e sarà sempre quello di privilegiare il territorio nel quale mio nonno decise di radicarsi. Né io né loro ci siamo mai fatti tentare dalle sirene della delocalizzazione: il cuore, la mente e le braccia di SACI resteranno sempre qui, a Perugia, in Strada dei Loggi 29. Mi piace pensare che anche tutti i nostri collaboratori siano orgogliosi, come me e i miei figli, di quanto abbiamo costruito insieme grazie alla loro affidabilità e capacità: perché sono loro, ogni giorno, a rendere possibile la nostra storia in un mondo sempre più competitivo”.

Da sinistra: il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli, il presidente di SACI Antonio Campanile, il vice presidente di Confindustria Umbria Giammarco Urbani

A confermare la solidità dell’impresa, anche i dati produttivi e occupazionali: dallo stabilimento di Perugia escono ogni anno 250mila tonnellate di detersivi, destinati ai principali marchi della grande distribuzione europea. L’azienda impiega circa 300 addetti tra dipendenti e collaboratori in esclusiva. Una parte significativa della produzione è destinata all’export, verso l’Europa, i Paesi del Golfo e, più recentemente, l’Arabia Saudita.

A Santa Maria degli Angeli opera invece la struttura dedicata ai prodotti professionali per la pulizia e la manutenzione industriale, con circa 70 addetti tra dipendenti, venditori e trasportatori.
Il momento istituzionale è stato seguito da una cena di gala in un clima di condivisione e di orgoglio per un percorso imprenditoriale lungo un secolo.

Oggi SACI Industrie è guidata dalla quarta generazione della famiglia Campanile — Filippo, Alessandro e Lorenzo — che prosegue il cammino tracciato dai fondatori con la stessa visione e lo stesso spirito di innovazione che hanno contraddistinto l’azienda fin dalle sue origini.

AUTORE: Maria Luisa Grassi
DATA: 27 OTT 2025
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