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Emergenza Coronavirus. Liomatic S.p.A. dona 50 mila euro alla Protezione Civile

Liomatic ha deciso di alzare ancor più il suo livello di responsabilità agendo concretamente per dimostrare la sua vicinanza agli italiani.

Perugia, 26 marzo 2020 – In questo momento così difficile per il Paese, Liomatic S.p.A. ha deciso di alzare ancor più il suo livello di responsabilità e agire concretamente per dimostrare la sua vicinanza agli italiani.
Dopo aver scelto di tutelare tutti i suoi dipendenti, sottoscrivendo una polizza assicurativa che li sostenga in caso di contagio da Covid-19, Liomatic ha deciso di donare 50 mila euro alla Protezione Civile Italiana. L’obiettivo è quello di sostenere le sue attività per l’acquisto di presidi medico-chirurgici
necessari per combattere il Coronavirus nei reparti di Terapia Intensiva degli ospedali d’Italia.
“Siamo di fronte ad una situazione d’emergenza mai vista prima, un’emergenza che tocca le vite di tutti. – dichiarano Ilaria e Camilla Caporali, A.D. di Liomatic S.p.A. – Il nostro Paese si è subito contraddistinto per la sua solidarietà. Il nostro vuol essere, non solo un aiuto concreto, ma soprattutto
un gesto che dia forza e incoraggi ad andare avanti e a guardare al futuro con speranza. La Responsabilità Sociale d’Impresa è da sempre un nostro valore fondante e per questo vogliamo fare la nostra parte ed intervenire in questa emergenza sanitaria. Distanti ma sempre uniti, oggi più che
mai!”
Paolo Caporali, Fondatore di Liomatic, commenta – “Io e mia moglie, Bruna, vogliamo far sentire forte la nostra vicinanza sia ai nostri Collaboratori, che agli italiani. Sappiamo bene i sacrifici che tutti noi stiamo affrontando. Siamo un’impresa nata da oltre 47 anni e abbiamo fatto fronte a momenti difficili ma questo è il più brutto e sconosciuto. Siamo certi però che tutti insieme avremo la forza per superare questa emergenza e quanto prima lasciarla alle spalle.”

Liomatic S.p.A.
Liomatic S.p.A. è leader della distribuzione automatica di alimenti e bevande. Con seiFiliali di gestione e due di rivendita accompagna la pausa caffè degli italiani dal 1973 con oltre 33 mila vending machine.

AUTORE: Maria Luisa Grassi
DATA: 27 MAR 2020
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