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La Regione Umbria lancia Solar Attack: la nuova manovra per gli investimenti in rinnovabili

La manovra destina 26 milioni alle imprese per la realizzazione di impianti fotovoltaici e accumuli

Perugia 10 novembre 2022 – La Regione Umbria ha presentato la nuova manovra energetica denominata Solar Attack che, con una dotazione di 26 milioni di euro, ambisce a dare una forte spinta alla transizione energetica delle imprese del territorio. L’obiettivo centrale della manovra sarà quindi quello di incentivare l’autoconsumo delle aziende, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici e accumuli.

L’avviso pubblico, di prossima pubblicazione, sarà articolato in due misure distinte, una per le Piccole e Medie Imprese ed un’altra per le Grandi Imprese. Le domande potranno essere presentate a partire dal mese di gennaio 2023.

Destinatari
La manovra sarà aperta ad una ampia platea di imprese con un forte focus sul settore manifatturiero, particolarmente colpito dalla crisi energetica. Solar Attack destina infatti 20 milioni alle PMI, di cui 15 per il settore manifatturiero e 5 per turismo, commercio e servizi alla produzione e altri 6 milioni alla realizzazione di progettualità da parte di grandi imprese.

Caratteristiche tecniche della manovra
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche della manovra si ravvisano molteplici novità rispetto al passato. Per prima cosa,  “SOLAR Attack” prevedrà incentivi diversi a seconda della taglia dell’investimento. Le PMI potranno infatti presentare domanda per tre riserve diverse: SMALL, per impianti fino a 75kWp di potenza, MEDIUM per impianti da 75kWp a 150 kWp e LARGE per impianti sopra i 150kWp. Tali riserve daranno quindi vita a tre graduatorie diverse e gli impianti saranno incentivati, a seconda della taglia, in maniera differente.

In particolare, per lo SMALL le imprese potranno scegliere tra un fondo perduto del 40% per l’impianto fotovoltaico e del 25% per gli accumuli o un finanziamento del 50% dell’investimento con una remissione del debito pari al 25% dell’investimento. Per il MEDIUM sarà possibile invece richiedere un fondo perduto del 35% per fotovoltaico e del 20% per le batterie o alternativamente un finanziamento con remissione del debito del 22,5% rispetto all’investimento. Infine, al LARGE sarà destinato o un fondo perduto del 30% su fotovoltaico e del 15% su batterie, oppure alternativamente un finanziamento agevolato con remissione del debito del 20% dell’investimento.

Spese ammissibili
Per quanto riguarda le spese ammissibili, oltre alle spese relative ai materiali inventariabili, quali costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, componenti, nonché le relative spese di montaggio e allacciamento, saranno compresi anche i costi di progettazione fino ad un massimo del 10% dell’investimento. Saranno inoltre ammissibili anche costi relativi a interventi edili connessi all’installazione dell’impianto, che non potranno superare il 15% dell’investimento.

Modalità di partecipazione
Per quanto riguarda la procedura di valutazione dell’avviso, si è puntato a una forte semplificazione amministrativa, con criteri di merito che saranno dichiarati in fase di domanda e permetteranno un rapido esame delle domande. I criteri principali utilizzati sono 4: rapporto tra energia prodotta e energia accumulabile rispetto costo totale dell’investimento; criterio di «energivorità», calcolato come incidenza, su base annua, del costo delle forniture dell’energia elettrica sui costi di produzione dell’impresa; possesso di energy assessment semplificato, o di una certificazione UNI CEI EN ISO 50001; titolarità femminile.

Tempistiche
Rispetto alle tempistiche, entro fine novembre verrà pubblicato il Bando, mentre a partire da gennaio 2023 le imprese potranno presentare domanda, e avranno a disposizione un mese di tempo. La decisione di lasciare più di un mese di tempo dalla pubblicazione delle caratteristiche del Bando alla presentazione delle domande è riconducibile alla volontà di procedere rapidamente e finanziare progetti cantierabili. Le imprese interessate, avranno quindi questo tempo prima dell’apertura delle domande, per lavorare al proprio progetto e all’acquisizione della documentazione della domanda, supportate dalla Regione, che metterà a disposizione un servizio di assistenza ad hoc.

Al fine di permettere alle aziende di organizzare i propri investimenti e la documentazione che sarà necessaria per inviare le istanze, si riportano in allegato le schede tecniche descrittive delle due misure:
– Allegato A “Solar Attack – PMI”
– Allegato B “Solar Attack – GI”.

Sarà cura di Confindustria Umbria dare comunicazione della pubblicazione dell’Avviso.

Riferimenti
Area Energia
Andrea Di Matteo
T. 0755820227
C. +39 3351215606
dimatteo@confindustria.umbria.it

Federico Nardelli
T. 0755827420 
C. +39 3346014982 
nardelli@confindustriaumbriaservizi.it

Area Economia di Impresa
Paola Roscini
T. 0755820220
Cell. +39 3316537918
roscini@confindustria.umbria.it

Elisabetta Lipparoni
T. 0755820266
lipparoni@confindustria.umbria.it

 

AUTORE: Maria Luisa Grassi
DATA: 10 NOV 2022
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