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I temi della settimana

LAVORO: ORA PATTO PER IL LAVORO CON CGIL, CISL E UIL
In occasione del Congresso della CGIL che ha nominato il nuovo segretario Maurizio Landini, il Presidente Boccia ha annunciato la possibilità di un Patto per il lavoro con i sindacati.  Si tratta di continuare ad approfondire il lavoro già fatto insieme con Il Patto della Fabbrica. I tempi sono maturi per trasformare il patto della fabbrica in un vero e proprio patto per il lavoro che rimetta questo tema al centro dell’agenda per il Paese.  Un percorso insieme nell’interesse dell’Italia e soprattutto dei giovani. Il nostro ruolo di parti sociali è quello di disegnare una idea per il futuro del Paese e di mettere questa idea a disposizione delle forze politiche. Per questo il dialogo con i sindacati sarà fondamentale.

ECONOMIA: FAR RIPARTIRE CANTIERI E INVESTIMENTI PER CONTRASTARE LA RECESSIONE
Aprire subito i cantieri delle grandi opere per contrastare il ciclo economico che si sta facendo negativo. Cosi, in un’intervista alla Stampa, il presidente di Confindustria  Boccia.  La manovra varata dal governo non va bene perché tocca il deficit e si rivela potenzialmente recessiva. Soprattutto in un contesto di rallentamento dell’economia globale. Servono misure di compensazione e l’immediata attivazione dei cantieri con le risorse già stanziate. Avviare le opere dal valore superiore ai cento milioni di euro, per le quali sono stati già previsti 26 miliardi potrebbe avere effetti sull’economia di quasi 90 miliardi, generando 400 mila di posti. Sarebbe una mossa anticiclica e virtuosa.

POLITICA: CON L’ISOLAMENTO NON SI COMBATTE LA DECRESCITA
Un Governo italiano isolato in Europa  rischia di rafforzare la decrescita e alimentare l’instabilità. Così  il presidente Boccia, ha commentato l’attuale fase politica in una lunga intervista con il Direttore  del Foglio. La decrescita si può evitare solo a condizione di scommettere sul futuro, sulle imprese, sull’innovazione e non continuando a giocare con la propaganda e rincorrendo solo i fantasmi del passato. Siamo la settima potenza industriale al mondo, la seconda in Europa e viviamo di export. Non possiamo scegliere di sacrificare il rapporto tra due paesi sull’altare della campagna elettorale, come sta avvenendo nelle polemica con la Francia. Si rischia di non tutelare l’interesse nazionale, anzi rischiamo di delegare ogni scelta relativa al futuro dell’Europa solo alla Francia e alla Germania.

ELEZIONI: CONFINDUSTRIA INCONTRA BUSINESSEUROPE PER DEFINIRE UN PROGETTO PER L’EUROPA
Confindustria ospita la prima tappa del road show che BusinessEurope farà in tutte le capitali europee per definire un’agenda di 5 punti per l’Europa che metta al centro il lavoro, i giovani, le imprese e proponga come metodo la politica delle Mission: darsi grandi obiettivi, definire gli strumenti, individuare le risorse, agire sui saldi di bilancio. Ne parlano il 31 gennaio in conferenza stampa il presidente Boccia e il presidente di BusinessEurope Pierre Gattaz.

Leggi in allegato le interviste del Presidente Boccia alla Stampa e a il Foglio

AUTORE: Maria Luisa Grassi
DATA: 25 GEN 2019
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