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Il notiziario di Confindustria Umbria
DL Rilancio. DURC: scadenza validità 15 giugno
L’INPS e l’INAIL hanno fornito chiarimenti in merito alla validità del DURC a seguito delle modiche apportate sul tema dal Decreto legge cd. “Rilancio”.
In particolare si segnala che:
- l’articolo 103, comma 2, del decreto-legge “Cura Italia”, ha previsto che “tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”;
- il DURC rientra tra gli atti di cui alla citata disposizione;
- la legge n. 27/20, di conversione del decreto legge “Cura Italia” aveva sostituito il testo del comma 2 dell’articolo 103 prevedendo che “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza”;
- l’articolo 81, comma 1, del decreto legge “Rilancio”, ha nuovamente modificato l’articolo 103, comma 2, primo periodo, del decreto legge “Cura Italia”, convertito in legge n. 27/20, aggiungendo infine le parole “ad eccezione dei documenti unici di regolarità contributiva in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, che conservano validità sino al 15 giugno 2020”.
Pertanto il testo dell’articolo 103, comma 2, primo periodo è ora il seguente: “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, ad eccezione dei documenti unici di regolarità contributiva in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, che conservano validità sino al 15 giugno 2020”.
I documenti INAIL e INPS, in allegato, ricostruiscono l’evoluzione normativa sul tema viste le numerose modifiche intervenute.
Sul DL Rilancio, si rinvia anche alla notizia con gli approfondimenti a cura di Confindustria Umbria.
Riferimenti:
Confindustria Umbria
Area Relazioni Industriali – sindacale@confindustria.umbria.it– 075/58201 – 0744/443411
DATA: 27 MAG 2020
TAGS: DURC
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